Sappiamo oramai che con l'avvento di internet sui dispositivi mobili e le app di messaggistica instantanea, i possessori di smartphone sono sempre più portati a comunicare tramite queste ultime, diventandone dipendenti. In questo caso, parliamo di WhatsApp, che possiamo definire l'App per comunicare più scaricata e più utilizzata.
Abdullah Sultan, esperto dei comportamenti dell'utente medio all'università del Kuwait, ha effettuato una ricerca su 552 individui utilizzatori di WhatsApp (e non solo, sono stati presi in considerazione anche altri tipi di App, come: BlackBerry Messenger, Line, WeChat, Viber ed altri) e i dati emersi sono fuori dal normale. 


WhatsApp crea dipendenza.


A 5 anni dalla creazione di WhatsApp, dati i risultati dell'indagine condotta per il "The Social Science Journal",  sappiamo che oltre il 50% degli utilizzatori di Whatsapp si dichiara dipendente da quest'ultimo. 
Inoltre, è stato analizzato anche il comportamento degli utilizzatori di WhatsApp, ed è emerso, che oltre il 32% dei possessori della nota applicazione, aprono quest'ultima fino a 12 volte l'ora.
A conferma di questo uso ingente e spropositato, ci sono gli innumerevoli cosiddetti "down", cioè quando l'applicazione non funziona a causa dei server intasati dalle esagerate richieste di connessione.
Durante questi disfunzionamenti di WhatsApp è emerso che gli utenti vanno nel panico, non sapendo come restare in contatto con gli altri.
La ricerca di socialità e di divertimento da parte degli utilizzatori sono le principali cause di questa vera e propria mania.